Da diversi anni l’Ufficio Scuola della Diocesi di Udine organizza per tutti i docenti di religione l’incontro con l’Arcivescovo per rinnovare e rinsaldare il legame con la Chiesa.
Si tratta di un momento significativo dal quale ogni insegnante ricava le energie spirituali che gli permettono di svolgere con coerenza e sollecitudine cristiana la propria attività educativa e lo sostengono nella propria testimonianza di vita, nella scuola e non solo, in quello stile educativo che attinge dall’unico Maestro Gesù.
Nell’anno giubilare della Misericordia si è voluto dare all’incontro un tono più spirituale e lo si è voluto inserire in un essenziale pellegrinaggio.
Nel pomeriggio di sabato 22 ottobre un nutrito gruppo di docenti con il Direttore don Giancarlo Brianti, si è radunato nel chiostro adiacente al Santuario dove con l’Arcivescovo Andrea Bruno hanno dato inizio al pellegrinaggio con un momento di preghiera, percorrendo il breve tratto di cammino che separa il chiostro dalla Basilica e, attraversando la “Porta Santa della Misericordia” si sono portati all’altare maggiore, accompagnandosi con il canto e con un salmo di padre David Maria Turoldo, dove è stato proposto l’ascolto della Parola seguito dalla riflessione dell’Arcivescovo. La riflessione ha preso spunto dal Vangelo di Luca sulla pecora perduta e sulla moneta smarrita con riferimento alle opere di misericordia, che i docenti sono chiamati a praticare nella scuola nei confronti soprattutto degli alunni e dei rispettivi genitori.
Dopo questo primo momento il gruppo di docenti, accompagnati anche dai parenti, si sono trasferiti al Centro Culturale delle Grazie. Nel cinema-teatro alcuni insegnanti di diverso ordine e grado hanno proposto le proprie riflessioni sul mondo scolastico, sui rapporti con i colleghi, con le famiglie ma soprattutto con gli studenti, bambini e ragazzi che molto si attendono dalla scuola non solo in termini di competenze e contenuti ma anche a livello di rappori e crescita personali.
L’Arcivescovo Andrea Bruno ha ascoltato attentamente le parole degli insegnanti e ne è scaturito un confronto arricchente per tutti.
Al termine don Giancarlo Brianti ha invitato i docenti a fare tesoro di quanto vissuto e ascoltato nella giornata e di mantenere i rapporti con l’Arcivescovo nel corso dell’anno in un autentico spirito di comunione.
Gli insegnanti di religione da parte loro si impegnano a portare nelle rispettive scuole il sapore della misericordia sentito in questa occasione.
