I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto hanno scritto una lettera-messaggio rivolta a studenti e genitori per manifestare e assicurare vicinanza, collaborazione nell’opera educativa ed incoraggiamento nel periodo in cui si compiono scelte importanti in vista del prossimo anno scolastico, insieme all’invito a cogliere pienamente tutte le opportunità culturali e formative che la scuola offre loro per crescere e maturare, a cominciare dalla scelta preziosa di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica (IRC).
Lettera a studenti e studentesse e ai loro genitori in vista della scelta di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica
Carissimi,
noi Vescovi delle 15 Diocesi del Nordest siamo vicini a voi, care studentesse e cari studenti, nel momento in cui vi apprestate a iscrivervi al nuovo anno scolastico e guardate avanti con fiducia al vostro futuro sapendo che la scuola vi offrirà opportunità culturali e formative fondamentale per crescere. Tra queste, in particolare, c’è l’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) che ci preme raccomandarvi.
Vogliamo, inoltre, sostenere e incoraggiare voi, carissimi genitori, nel compito insostituibile di accompagnare la crescita umana integrale dei vostri figli e figlie, consigliandoli nella scelta della scuola e aiutandoli a portare avanti l’impegno formativo che la scuola stessa, anno dopo anno, comporta. Abbiamo, quindi, la fiducia e la speranza che tutti possiate considerare l’IRC un aiuto e un sostegno.
Scegliere di avvalersi di uno spazio formativo come l’IRC, oggi, è importante per i ragazzi e i giovani poiché offre l’opportunità di approfondire la ricchezza culturale della fede cristiana e cattolica, del suo rapporto con le altre religioni e con i contesti di vita odierni.
Nell’intento di offrirvi delle motivazioni per la scelta dell’IRC, richiamiamo alcuni aspetti significativi che la caratterizzano:
favorire negli alunni la maturazione di identità libere, responsabili e aperte alle domande di senso a partire da un’approfondita conoscenza di Gesù Cristo;
promuovere nel contesto della scuola il confronto culturale con il messaggio cristiano e coglierne il nucleo educativo portante;
formare coscienze morali mature, capaci di interazione e di dialogo con tutti, nel rispetto delle diversità culturali e di fede;
affinare gli atteggiamenti di solidarietà, di legalità, di giustizia sociale, di sensibilizzazione all’ambiente e alla natura;
educare al bene universale della pace.
Desideriamo dire anche una parola di apprezzamento e riconoscenza nei riguardi dei docenti di IRC. Il loro impegno nell’insegnamento delle scienze religiose offre un originale contributo formativo in collaborazione con tutto il corpo degli insegnanti e con tutti i soggetti che la scuola comprende. A loro sta a cuore, unitamente alla crescita culturale degli studenti, anche poterli accompagnare e sostenere perché possano acquisire familiarità con la dimensione religiosa della loro vita.
Condividendo con voi, con le vostre famiglie e con tutto il mondo della scuola l’impegno formativo delle giovani generazioni, vi auguriamo ogni bene assicurandovi la nostra vicinanza e la nostra collaborazione.
Zelarino (Venezia), 22 novembre 2022
+ Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia e Presidente della Conferenza Episcopale del Triveneto
+ Andrea Bruno Mazzocato, Arcivescovo di Udine
+ Carlo Roberto Maria Redaelli, Arcivescovo di Gorizia
+ Lauro Tisi, Arcivescovo di Trento
+ Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo Vescovo di Trieste
+ Corrado Pizziolo, Vescovo di Vittorio Veneto
+ Beniamino Pizziol, Amministratore Apostolico di Vicenza
+ Giuseppe Pellegrini, Vescovo di Concordia‐Pordenone
+ Ivo Muser, Vescovo di Bolzano‐Bressanone
+ Domenico Pompili, Vescovo di Verona
+ Claudio Cipolla, Vescovo di Padova
+ Pierantonio Pavanello, Vescovo di Adria‐Rovigo
+ Renato Marangoni, Vescovo di Belluno‐Feltre
+ Michele Tomasi, Vescovo di Treviso
+ Giampaolo Dianin, Vescovo di Chioggia